Benvenuti

Salve a tutti, chi siamo??!! Siamo un gruppo di appassionati ciclisti; veniamo dalla città dei Sassi ed amiamo andare in bicicletta da corsa. Questo blog darà la possibilità di poter conoscere altra gente che condivide la nostra stessa passione, chissà, magari, per poter uscire insieme in bicicletta in mezzo alla natura e ai meravigliosi paesaggi che ci circondano........

lunedì 8 settembre 2008




Ritengo doveroso ringraziare il nostro amico Salvatore che ha creato questo blog .


Credo che chi ha deciso il percorso di Domenica 7/09/2008 (Nicola) deve un caffè a tutti noi per la fatica patita dovuta al gran caldo.

Inoltre, mi permetto di riportare un articolo molto utile di una nota rivista ciclistica.
Un saluto a tutto il gruppo.
Sabino
Un corretto rodaggio, il cambio dell’olio e un’efficace manutenzione sono alla base della longevità di ogni motore ed allora perché la cosa non dovrebbe essere vera anche per la macchina che spinge la vostra bicicletta ??.Una corretta preparazione consente a tutti di avvicinarsi alla pratica ciclistica perché alla base di tutto c’è un sano divertimento.Una passeggiata in bicicletta non va intesa come una competizione, queste sono cose che vengono con il tempo e crescono in modo diverso in ognuno di noi e del resto, anche i grandi campioni hanno cominciato con piccoli colpi di pedale ed hanno bisogno di una preparazione costante per dare il meglio di sé.La preparazione dunque alla base di tutto ovvero allenamento, che contempla tanti aspetti e non significa solamente macinare chilometri e chilometri.Pensare alla salute.Innanzitutto, per avviarsi alla pratica ciclistica occorre pensare ad un aspetto fondamentale di sé, la propria condizione fisica ovvero come sta il Vostro motore ??.E’ pertanto opportuno, anzi fondamentale, conoscere i propri limiti che variano da persona a persona.Una buona visita medica è un presidio necessario se si vuole iniziare a pedalare con una certa costanza e serietà, una cosa normale anche per chi non pedala e pensa alla propria saluta è quella di effettuare una visita medica periodica (almeno una volta all’anno) e realizzare un serio chek-up ed una serie di esami che normalmente prevedono:Ø Esami del sangue;Ø Esami delle urine;Ø Esame cardiaco.Il Vostro medico di fiducia è quindi la persona più qualificata per consigliarVi gli esami più adatti un po’ come il meccanico (e spero che i medici non si offendano per il paragone) realizza i controlli sul motore della vostra auto.A piccole dosi.Pensare di iniziare il ciclismo saltando in sella per fare centinaia di chilometri senza allenamento è senz’altro una pessima idea.Allenamento significa iniziare a piccole dosi, l’abitudine a stare in sella per esempio è una cosa a cui non tutti pensano ma che non bisogna trascurare poiché in sella alla bici la fatica non si sente solo sulle gambe, ogni ciclista che ricomincia una nuova stagione sa, senza alcun dubbio, quale importanza rivesta fare il cosiddetto “callo” al sedere.Oltre a questo, ovviamente, anche la gamba richiede la sua parte per iniziare ad abituarsi allo sforzo, alla resistenza ed alla distanza che affrontiamo giorno per giorno.Sarà quindi sufficiente iniziare a pedalare con costanza ed alternare uscite brevi ad altre un po’ più lunghe.Non iniziare subito ad affrontare le salite impossibili ma pedalare in modo sciolto assecondando cioè il movimento rotatorio della pedalata (schiacciare con forza sui pedali serve solo ad appesantirvi la gamba).Questo è un buon pretesto per effettuare molte scampagnate acquistando familiarità con la bici e con il pedalare, oltretutto la cosiddetta “sgambata” oltre a consentire una buona base per l’esercizio fisico, è anche ottimo motivo per godere di un momento di relax dalle ansie quotidiane e sfogare l’occhio oltre che la gamba.Allenatevi dunque per gradi iniziando sulle pianure, Il Tourmalet può tranquillamente aspettarvi.Cercate di essere razionali nel pedalare, anche le condizioni ambientali hanno il loro peso.Esempio pratico ? Intestardirsi ad uscire nelle ore più calde dell’estate, pedalare con insistenza cercando di vincere la resistenza di una giornata ventosa oppure pedalare con forza per cercare di abbreviare la “sofferenza” di una salita.Il cicloturismo è essenzialmente essere a spasso per divertirsi, quindi prendetevela comoda e non abbiate fretta, la parola d’ordine è SERENITA’!.Alimentazione del Cicloturista.Come ogni motore che si rispetti, il vostro fisico consuma energia ed ha bisogno di adeguata “benzina” da bruciare.Colazione. La giornata del cicloturista inizia quindi con una sostanziosa colazione facilmente digeribile, succo di frutta, pane e marmellata magari un buon thè, ottime le banane perché ricche di potassio e sali minerali.Se la giornata prevede una gita in bici cominciate a bere fin dalla prima colazione ed a mangiare cibi ricchi di acqua e sali.La frutta ad esempio è ottima poiché, oltre ad essere ricca di acqua, contiene anche sali minerali indispensabili (meglio quindi consumarla a colazione per non trovarsi poi …alla frutta).Insomma non saltate in sella senza alimentarvi ma anche non iniziate a pedalare immediatamente dopo esservi alimentati, in genere è bene lasciare trascorrere un oretta prima di iniziare.Il pranzo.A meno che non abbiate una macina al posto dello stomaco, e soprattutto se prevedete di cominciare a pedalare dopo pranzo, è consigliabile consumare uno spuntino in cui non dovrebbe mai mancare la frutta fresca, ottima la pasta perché ricca di carboidrati ma piano con i sughi ed i condimenti.Attenzione anche a ciò che si beve, le bevande eccessivamente fresche o gassate non sono una buona idea, certo ristorano ma possono anche causare brutti scherzi e, ameno che non siate dei fenomeni, meglio stare alla larga anche dagli alcolici.La cena.Dopo aver svuotato il serbatoio è opportuno pensare al rifornimento e quindi sarà il vostro appetito a suggerire quanto dobbiate reintegrare, l’importante è non esagerare.Il consiglio più importante che posso dare è quello di cenare in prima serata per evitare di coricarsi a digestione appena iniziata anzi, dopo pasto una passeggiatina fa sempre bene.Bere ed ancora Bere.La vera “benzina” per il vostro motore è il recupero dei liquidi.Durante la pedalata non aspettate lo stimolo della sete ma ricordatevi di bere a piccoli sorsi ad intervalli regolari (15-20 minuti circa).Il livello di sali e la disidratazione sono i peggiori nemici del ciclista ed i più cadono nel tranello del non avvertire la sudorazione o la stanchezza.Quando i sintomi si manifestano è già troppo tardi e la disidratazione porta a crisi che “tagliano” le gambe più della peggiore salita che possiate immaginare.L’assimilazione dei liquidi dipende dalla loro temperatura e pertanto preferite acqua fresca fermandovi, quando potete, alle fontane che trovate sul percorso.Se siete particolarmente accaldati, non fate l’errore di bagnarvi la testa eccessivamente, il piacere dura poco e lo scambio termico che ne consegue costringe il vostro fisico ad un aumento di sudorazione che avrà il solo effetto di farvi sentire la sete ancora di più.In condizioni normali, il fabbisogno idrico del nostro organismo (vale a dire quanto dovremmo ingerire), si aggira sui 2,5 litri al giorno.Di questo fabbisogno, 350 ml vengono forniti al nostro corpo tramite ossidazione degli alimenti che mangiamo durante il normale metabolismo, i restanti 1200 ml vengono dai liquidi che beviamo.La perdita giornaliera di acqua si ha attraverso le normali funzioni quotidiane, le urine, le feci, la sudorazione e la respirazione e per mantenere un corretto equilibrio appare ovvio che la perdita e l’assunzione devono essere uguali.Appare quindi evidente che il dispendio in bici sia più elevato e, da qui, l’importanza di reidratarsi in funzione dell’aumento del consumo e della sudorazione.Le cause di una carenza di recupero dei liquidi sono in genere la secchezza orale (la mitica bocca asciutta), la cefalea ed i maledettissimi e dolorosissimi crampi.Pensate che una pedalata cicloturistica di circa 40 Km in pianura e della durata approssimativa di 2 ore comporta una perdita di circa 1 litro di liquidi che devono necessariamente essere reintrodotti durante e dopo l’attività fisica.In concreto quindi occorre bere ed ancora bere poiché più lasciate a secco il serbatoio e più rischiate di cuocere il vostro motore.I Sali e non le Bombe !!Quando le pedalate iniziano a farsi più toste e si iniziano allenamenti più impegnativi, è consigliabile pensare a reintegrare non solo con acqua ma anche con sali minerali, vitamine e proteine.Questo non fa di voi dei dopati della peggior specie ma anzi la pratica di reintegro dei sali è opportuna oltre che consigliata (chiedete al vostro medico).Senza volere fare pubblicità gratuita alle bevande idrosaline in commercio, vale la pena di pensare a mettere nella vostra borraccia integratori e maltodestrine.Portate con voi, se possibile, due borraccie: una con acqua e l’altra con sali integratori.Gli integratori consentono di recuperare la perdita di sali, le maltodestrine forniscono energie facilmente assimilabili e prontamente sfruttate dal nostro organismo evitando crisi di zuccheri e di fame.Molti prodotti sono facilmente reperibili nelle catene di consumo ed a basso costo.Ricordate che si tratta sempre di divertimento e quindi non vale la pena di lasciare metà del bilancio familiare in farmacia per prodotti che promettono alte prestazioni senza alcuna controindicazione perché sono “un pacco”.Come già detto, pensate alla salute !!.

domenica 7 settembre 2008

METAPONTO


weee ragazzi!!!!!!!!!! tutto bene???? che caldo oggi, pazzesco davvero!!!! certo, oggi, alla fine ci siamo sfilacciati un pò tutti, del resto la temperatura era elevata e l'ora era tarda e certamente non ci si poteva pretendere di restare tutti compatti....comunque per le prossime uscite, sperando in un diminuzione delle temperature, cerchiamo, quanto più possibile, di restare tutti uniti.....belle le foto, vero???? certo che siete più carini in foto che dal vivo, scherzo daiiii!!!! un ringraziamento particolare a Sabino, sei fantastico!!!!! o.k. ragazzi, alla prossima...ah dimenticavo....per la "pedalata amatoriale" di TRICARICO, da fare con gli amici di Marina di Ginosa, prendete in considerazione questi due sabati: 27/09 e 04/10 e attendete una mia conferma, ciao, Antonio

sabato 6 settembre 2008

Domenica 7 Settembre

Salve a tutti , domenica mattina alle ore 8.00 al ponte dei pompieri uscita Matera centro S.S.7 Appia , ci ritroveremo tutti per una granfondo alla meta di METAPONTO km. 96 (A/R).
Ci vediamo tutti li , spargete la voce.